PM palestinese chiede pressione internazionale per fermare deduzione israeliana dalle tasse palestinesi

Ramallah – WAFA. Giovedì, il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha chiesto che venga fatta una pressione internazionale su Israele, affinché fermi le detrazioni dai fondi fiscali che raccoglie per conto dell’Autorità palestinese (ANP), e liberi i fondi già trattenuti e li restituisca all’ANP.

L’appello di Shtayyeh è stato fatto durante il suo incontro con il Coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Palestina, Lynn Hastings, nel suo ufficio a Ramallah, dove i due hanno discusso gli ultimi sviluppi politici ed economici.

Il Primo Ministro ha sottolineato al funzionario delle Nazioni Unite l’importanza che gli aiuti dell’ONU vadano di pari passo con i piani di sviluppo e settoriali del governo palestinese, contribuendo allo sviluppo sostenibile e agli sforzi per disimpegnarsi dall’occupazione israeliana.

Shtayyeh ha anche informato Hastings sulla difficile situazione finanziaria che deve affrontare il governo, e ha invitato le Nazioni Unite a intervenire per fermare la decisione di Israele di chiudere e classificare come “fuori legge” diverse organizzazioni della società civile palestinese, alcune delle quali sono entità per i diritti umani.

Ha sottolineato anche il sostegno del governo a queste istituzioni e al loro lavoro umanitario.