Prigioniero palestinese respinge la proposta israeliana di liberarlo in cambio dell’esilio

Al-Khalil (Hebron)  Quds Press. Un prigioniero palestinese di al-Khalil (Hebron), regione del sud della Cisgiordania occupata, ha rifiutato la proposta israeliana dei servizi di intelligence, Shin Bet, di allontanarlo dai Territori Palestinesi in cambio della sospensione del prolungamento del suo arresto amministrativo e di una sua istantanea scarcerazione.

Muhammad Atbish ha riferito all’agenzia di Quds Press che i servizi segreti israeliani hanno offerto al fratello Ayman, detenuto ormai da due anni, di confinarlo fuori dai Territori Palestinesi in cambio del suo rilascio immediato, proposta da lui respinta.

Atbish ha spiegato che degli ufficiali dello Shin Bet hanno convocato il fratello, rinchiuso nel carcere israeliano di ‘Ofer, per comunicargli i dettagli dell’accordo della sua deportazione, a cui egli ha replicato con un categorico rifiuto.

Le autorità d’occupazione israeliane avevano di recente stabilito, sulla base dello statuto della detenzione amministrativa (detenzione senza imputazione né processo), di prolungare di tre mesi l’arresto di Ayman Tbish dopo che l’anno scorso aveva attuato uno sciopero della fame della durata di 122 giorni come protesta alla sua carcerazione arbitraria.

Traduzione di Leila Titi