Prosegue l’olocausto dei palestinesi a Gaza: 420 morti, 2100 feriti. Imminente l’invasione di terra.

Gaza – Infopal. Per il 7° giorno consecutivo, prosegue la carneficina dei palestinesi della Striscia di Gaza.

Gli attacchi dell’aviazione, della marina e dell’artiglieria israeliana contro la popolazione affamata da due anni di assedio hanno provocato finora 420 morti e 2100 feriti, di cui 300 gravissimi.

Ieri, l’aviazione ha colpito la casa di Nizar al-Rayyan, leader di Hamas, provocando la sua morte e quella di altri 15 membri della sua famiglia. Una vera strage.

Gli attacchi israeliani, ieri, hanno preso di mira le aree di confine tra Beit Hanoun, nel nord, e Hay al-Tuffah a Jabaliya nel nord-est, preparando così la strada per l’invasione di terra prevista per oggi.

All’alba di oggi, gli aerei da guerra hanno bombardato la sede delle forze di sicurezza a Rafah, a sud della Striscia, mentre a nord i micidiali F16 hanno bombardato la moschea di al-Khulafaa ar-Rashidin, nel campo profughi di Jabaliya. Nell’attacco sono stati feriti 3 bambini.

Bombardate anche le zone agricole a nord di Beit Lahiya.

Gli aerei hanno anche colpito l’abitazione di Abu Hani al-Oarain, nel quartiere di shaikh Radwan, nella città di Gaza, e hanno bombardato e distrutto completamente una casa vuota appartenente alla famiglia Aal Manna’a, nel quartiere az-Zaitun, a est di Gaza.

La guerra israeliana unilaterale contro la Striscia di Gaza prosegue anche dal mare: la marina israeliana ha nuovamente bombardato la spiaggia e il porto di Gaza.

In questi sette giorni, i già carenti ospedali della Striscia stanno affrontando un’emergenza senza precedenti: mancano le medicine, le garze, le suture, il necessario per il primo soccorso. E il 50% delle ambulanze non funziona a causa della mancanza di elettricità e pezzi di ricambio provocati dall’assedio.

Sulla Striscia incombe l’ecatombe.

Reazioni. In un comunicato stampa, le brigate dei Martiri al-Aqsa, ala militare del movimento di Fatah, hanno rivendicato il lancio, avvenuto all’alba di oggi, di 6 missili di tipo Aqsa-3 contro Ashkelon.

Il comunicato ha anche riferito il ferimento di 4 suoi resistenti, colpiti da un aereo da guerra israeliano, vicino alla moschea di ad-Dawah, nella via Salah-Iddin.

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