Proteste mentre la Maratona di Gerusalemme attraversava il quartiere palestinese

Gerusalemme-Ma’an. Migliaia di corridori israeliani ed internazionali hanno partecipato alla Maratona di Gerusalemme, venerdì, attirando proteste contro segmenti della maratona che stava attraversando Gerusalemme est occupata.

I palestinesi di Gerusalemme hanno protestato contro la maratona nel quartiere al-Musrara vicino alla Città Vecchia, sventolando bandiere palestinesi e proclamando slogan in sostegno delle rivendicazioni palestinesi a Gerusalemme. Hanno anche esposto immagini del presidente Mahmoud Abbas.

La maratona è stata organizzata dalla municipalità israeliana, che amministra sia Gerusalemme Ovest sia Gerusalemme Est, occupata da Israele. I partecipanti alla maratona correvano attraverso Gerusalemme Ovest e in alcune zone della Gerusalemme Est palestinese, anche lungo le mura della Città Vecchia e nei siti storici. La polizia israeliana ha chiuso gli ingressi della Città Vecchia e le sue strade nelle prime ore di venerdì, in preparazione per la maratona.

Il municipio ha detto che una parte dei ricavi della maratona sarebbero stati devoluti ai malati di cancro e alle persone con esigenze particolari.

Gerusalemme Est è internazionalmente riconosciuta come territorio palestinese, ma Israele la occupò nel 1967 e in seguito  venne annessa in un’azione mai considerata legittima a livello internazionale. I palestinesi di Gerusalemme Est non godono di diritti di cittadinanza e sono classificati solo come “residenti” il cui permesso può essere revocato se si allontanano dalla città per più di un anno.

A Gerusalemme i palestinesi affrontano la discriminazione in tutti gli aspetti della vita, tra cui abitazione, occupazione e servizi, e non sono in grado di accedere ai servizi in Cisgiordania a causa della costruzione del muro di separazione israeliano.

Traduzione di Milena Signoretto