Rapporto: 6 palestinesi uccisi e centinaia arrestati nel mese di dicembre

3unnamed (6)Gaza-Quds Press. Nello scorso mese di dicembre sono stati uccisi 6 palestinesi tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza, mentre centinaia di altri sono stati arrestati dall’occupazione e dalle forze di sicurezza dell’Autorità palestinese in Cisgiordania.

Il rapporto mensile del movimento di Resistenza islamica Hamas sugli attacchi israeliani e sulle violazioni dell’apparato di sicurezza dell’Autorità, inviato a Quds Press, ha dichiarato: “Due palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza, uno di loro è morto in seguito alle ferite riportate durante l’ultima guerra di Gaza, mentre gli altri quattro sono stati uccisi dalle forze di occupazione in Cisgiordania”.

Il rapporto ha aggiunto: “Le forze di occupazione hanno arrestato 327 cittadini, tra cui 58 bambini, 16 prigionieri che erano stati liberati, 4 donne, provenienti dalle diverse province della Cisgiordania”.

Le forze di occupazione, inoltre, hanno demolito 40 case, un ristorante, il laboratorio di un fabbro, 31 capannoni, 10 esercizi commerciali nelle diverse province della Cisgiordania, così come hanno diramato ordini di demolizione per molte altre case, secondo il rapporto.

Le autorità di occupazione hanno anche ratificato la costruzione di 316 nuove unità abitative a Gerusalemme, dopo aver confiscato 321 dunum di terra palestinese.

Il rapporto ha quindi affermato che l’apparato di sicurezza dell’Autorità in Cisgiordania ha arrestato, il mese scorso, 235 sostenitori, membri e leader della Resistenza palestinese, tra i quali: 234 appartenenti a Hamas e uno appartenente a Fatah. Altre 151 persone sono state citate in giudizio, e fra loro vi sono figli e leader del movimento di Hamas. Per altre 32 persone è stato prorogato lo stato di detenzione.

Il rapporto ha sottolineato come l’Autorità abbia restituito all’occupazione 20 coloni entrati in Cisgiordania.

Traduzione di Federica Pistono