Rapporto: le autorità palestinesi continuano a violare i diritti umani

Ramallah-InfoPal. Un rapporto palestinese ha reso noto che nel mese di dicembre, sono proseguite le violazioni dei diritti umani, commesse dalle autorità e dai servizi di sicurezza palestinesi. Un rapporto pubblicato sabato 12 gennaio dall’organizzazione indipendente per i diritti umani, Diwan al-Mazalem (Registro delle Ingiustizie), ha reso noto che nello scorso mese, si sono registrati sette casi di decesso in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, avvenuti in seguito a risse o in circostanze misteriose. Inoltre, l’organizzazione ha annunciato di aver ricevuto otto denunce riguardanti casi di torture e maltrattamenti, cui detenuti hanno subito per mano dei servizi di sicurezza di Ramallah e Gaza. La relazione ha documentato una serie di violazioni, commesse dai servizi di sicurezza dell’Autorità palestinese (Anp) in Cisgiordania, tra cui: la violazione delle libertà civili, di stampa e del diritto di riunione pacifica. Inoltre, il rapporto ha evidenziato che le forze di sicurezza di Ramallah continuano a non rispettare le procedure regolari nei casi d’arresto, e ignorano, o ritardano deliberatamente l’attuazione delle decisioni dei tribunali, mentre proseguono gli arresti arbitrari, effettuati sulla base dell’appartenenza politica. Dal canto suo, Adnan ad-Dumairi, portavoce dell’apparato di sicurezza di Ramallah, ha criticato il rapporto, affermando che “la Palestina è uno Stato di diritto”, e aggiungendo che Diwan al-Mazalem “non verifica l’accuratezza delle informazioni rese note, e si limita, invece, ad adottare e pubblicare le versioni di coloro che hanno presentato le denunce”.