Rapporto: numero di coloni aumentato del 42% dal 2010

Cisgiordania occupata – MEMO. La popolazione di coloni israeliani nella Cisgiordania occupata è aumentata del 42% dal 2010, secondo quanto rivelato martedì da un nuovo rapporto pubblicato dai gruppi israeliani per i diritti umani B’Tselem e Kerem Navot.

Ci sono ora 440 mila israeliani nelle colonie nella Cisgiordania occupata, oltre a quelli nella Gerusalemme Est occupata.

“Diverse autorità statali incoraggiano gli ebrei a trasferirsi nelle colonie e a creare iniziative economiche dentro ed intorno ad esse”, afferma il rapporto.

“Lo stato offre una serie di vantaggi ed incentivi a coloni e colonie, attraverso canali ufficiali e non ufficiali… I benefici per la casa sono i più significativi, consentendo alle famiglie che non hanno capitali o fonti di reddito sostanziali di acquistare case nelle colonie”, aggiunge il rapporto.

Allo stesso tempo, il rapporto ha osservato che l’aumento della popolazione di coloni è stato rapido, specialmente a Modi’in Illit e Beitar Illit, due grande colonie ultraortodosse in Cisgiordania.

Entro la fine del 2020, il numero di israeliani nelle due colonie era di 140.053, quasi un terzo della popolazione di coloni nella Cisgiordania occupata.

Si tratta di un aumento del 435% rispetto al 2000, quando la popolazione delle due colonie era di soli 32.200 ebrei.

“Ulteriori vantaggi ed incentivi sono offerti alle zone industriali in Cisgiordania, tra cui sconti sulle tasse e sussidi per l’occupazione”, afferma il rapporto.

“Israele incoraggia anche gli ebrei a creare nuovi avamposti, che operano come fattorie agricole e consentono un’ampio sequestro di terreni agricoli e pascoli palestinesi”, afferma il rapporto, osservando che “quaranta di queste fattorie sono state stabilite negli ultimi dieci anni, rubando effettivamente più di decine di migliaia di dunam”.

Il rapporto sottolinea che “il regime israeliano, che si sforza per promuovere e perpetuare la supremazia ebraica nell’intera area tra il fiume Giordano ed il Mar Mediterraneo, è un regime di Apartheid”.

“Dopo due decenni, nel 21° secolo, Israele sembra più determinato che mai a continuare a sostenere e perpetuare un regime d’Apartheid in tutta l’area sotto il suo controllo, anche nei prossimi decenni”, ha affermato B’Tselem.

La Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, è considerata come territorio occupato dal diritto internazionale, rendendo illegali tutte le colonie.