- Le forze d’occupazione israeliane hanno ancora fatto ricorso a metodi repressivi brutali contro le manifestazioni non-violente in Cisgiordania.
– Un civile palestinese è stato ferito.
– Decine di manifestanti e tre diplomatici sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni lanciati dalle forze d’occupazione israeliane.
- Le forze d’occupazione israeliane hanno condotto 65 incursioni contro comunità palestinesi in Cisgiordania. Una di portata limitata ha colpito la Striscia di Gaza.
– 3 civili palestinesi sono rimasti feriti nel corso di un’incursione israeliana nel villaggio di Rammoun, a nord-est di Ramallah.
– Le forze d’occupazione israeliane hanno arrestato 19 palestinesi, compresi un bambino, due donne e un malato di cuore.
- Israele ha continuato a imporre la chiusura totale e a mantere Gaza isolata dal resto del mondo.
- Le forze d’occupazione israeliane hanno continuato a supportare le attività di colonizzazione in Cisgiordania e, analogamente, i coloni di Israele hanno ancora attaccato civili e proprietà palestinesi.
– Coloni israeliani hanno aggredito 3 pastori palestinesi e ferito un civile a Ramallah.
– Coloni israeliani hanno sradicato decine di alberi e derubato attrezzature agricole di proprietà palestinese a Betlemme.
– Coloni israeliani hanno attaccato agricoltori palestinesi a Nablus, ferendone uno.
– Le forze d’occupazione israeliane hanno demolito 4 tende, distrutto 6 cortili e 3 capannoni nel nord della Valle del Giordano.
Riepilogo
Non si sono arrestate le violazioni israeliane alla legge internazionale umanitaria nei Territori palestinesi occupati.
Periodo di riferimento delle violazioni israeliane: 22-28 marzo 2012.
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Negli episodi qui esposti, le forze d’occupazione israeliane hanno fatto ricorso a una particolare violenza, nel tentativo di disperdere i manifestanti della resistenza non-violenta contro colonie e Muro d’Apartheid in Cisgiordania.
Qui, un civile palestinese è stato ferito, mentre altri, insieme ad alcuni difensori per i Diritti Umani internazionali, sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni.
Oltre a ciò, un civile palestinese è stato ferito da coloni israeliani mentre questi aggredivano dei pastori palestinesi a Ramallah.
Nella Striscia di Gaza, le forze d’occupazione israeliane hanno condotto un’incursione di portata limitata al centro del territorio palestinese assediato.
L’assedio illegale imposto da giugno 2007 su Gaza resta invariato e continua a produrre un impatto di portata devastante sulle condizioni umanitarie ed economiche. Si tratta di violazioni alla dignità umana e ai Diritti Umani della popolazione di Gaza. Restano vaghe le dichiarazioni pronunciate di recente circa un ipotetico alleggerimento dell’assedio su Gaza. Sono parole di facciata, volte a mascherare le vere cause della crisi, vale a dire l’assedio israeliano su Gaza. I palestinesi di Gaza non possono continuare a vivere in questo stato, ad essi viene negato qualunque diritto: dal divieto di esportazione a quello a disporre di beni di prima necessità, mentre restano economicamente incapaci di provvedere al proprio sostentamento. I palestinesi di Gaza: socialmente e culturalmente isolati dal resto del mondo.