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Cisgiordania-Imemc, PIC e Quds Press. Giovedì notte, secondo quanto riportato dalla Società per i prigionieri palestinesi, i soldati israeliani hanno rapito perlomeno 19 palestinesi, fra cui cinque minorenni, in diverse parti della Cisgiordania occupata.
Sei palestinesi sono stati sequestrati nel paese di al-‘Eesawiyya e nel quartiere di Jabal al-Mokabber, nella Gerusalemme occupata, e sono stati portati nei centri di detenzione.
Sono stati identificati come Ma’moun Bassel Mahmoud, 16, Noureddin Maher Mheisin, 16, Samir Akram Ateyya, 14, Ahmad Abdul-Ra’ouf Mahmoud, 14, e Tareq Firas Mohammad, 14, provenienti da al-‘Eesawiyya, oltre a Shadi Oleyyan, 33, di Jabal al-Mokabber.
I soldati hanno anche invaso il campo profughi di Qalandia, a nord di Gerusalemme, e hanno rapito Mohammad Ibrahim Fayyala, 23.
A Betlemme i soldati hanno invaso e perquisito molte case, sequestrando cinque palestinesi, fra cui una giovane donna. Sono stati identificati come Saif Abu Amriyya, Fahd Abu Amriyya, Ali Thiab Sabbah, Khalil Qassem Sheikh e Sara Fayez Hameeda.
A Hebron, a sud della Cisgiordania, i soldati hanno invaso e perquisito molte case, sequestrando tre palestinesi, fra cui una giovane donna. Sono stati identificati come Alaa’ Hussam al-Hjouj, 26, Hatem Mahmoud Abu Fannar e Ahmad Khader al-Hroub.
A Jenin, a nord della Cisgiordania, i soldati hanno rapito Fahed Za’rour e due fratelli identificati come Ahmad e Khaled ‘Ayed Yahia.
A Tulkarem, sempre a nord della Cisgiordania, i soldati hanno rapito Khaled Burhan Abed-Rabbo, 28.
Traduzione di F.G.