Soldati israeliani spruzzano acqua contaminata su un bimbo palestinese

Qalqiliya-Ma’an. Venerdì, il fotografo Ahmad Nazzal ha immortalato le forze israeliane mentre spruzzano di acqua puzzolente (Skunk water) un bimbo palestinese durante la marcia di protesta settimanale a Kafr Qaddum.
Muhammad Riyad, di 5 anni, appare di fronte alle forze israeliane, in kefiya, prima che queste inizino ad attaccarlo con la Skunk water. Il bimbo poi cade a terra.
Questo tipo di liquido puzzolente è usato dal 2008 dai militari israeliani come forma di “arma non letale” di controllo della folla, e lascia persone e case puzzare di feci per settimane.
La Skunk water è stata creata dalla compagnia israeliana Odortec Ltd. in collaborazione con la Polizia israeliana ed è normalmente spruzzata da camion speciali in un raggio che raggiunge anche i 30-40 metri.
Secondo un portavoce dell’esercito israeliano, la Skunk contiene “materiale organico ed è stata approvata per l’uso dal ministero israeliano dell’Ambiente e dal capo dell’ufficio sanitario dell’Esercito israeliano”.
“L’esatto contenuto del liquido acido è stato contestato”, ha dichiarato B’Tselem, gruppo per i diritti umani israeliano, che ha documentato un regolare uso della Skunk water da parte delle forze israeliane.
Il gruppo ha accusato le forze di usare la sostanza come punizione di massa – camion con Skunk water entrano nelle strade di cittadine palestinesi note per le manifestazioni contro l’occupazione, e spruzzano della sostanza le case dei residenti.
Il fotografo Nazzal stava coprendo la marcia settimanale di Kafr Qaddum, venerdì, dedicata alla commemorazione del 67° anniversario della Nakba, quando è stato testimone dell’episodio riportato nelle foto e nell’articolo.