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Gaza-PIC. Sabato 19 settembre, l’Autorità per le Acque della Striscia di Gaza assediata ha lanciato un grave allarme ambientale: l’Egitto sta allagando il confine con Gaza con acqua di mare, nel tentativo di distruggere l’attività dei tunnel transfrontalieri.
Secondo l’Autorità per le Acque di Gaza, l’azione rappresenta una grave minaccia per l’acqua e la sicurezza alimentare della Striscia.
Durante tale azione “senza precedenti”, come è stata definita dall’Autorità, “eseguita per compiacere l’occupazione israeliana, le forze armate egiziane hanno iniziato a pompare acqua dal Mar Mediterraneo nei tunnel sotterranei dei confini meridionali della Striscia di Gaza”.
Assediata dal regime israeliano dal 2007, Gaza riceveva le scorte di cui aveva urgente bisogno attraverso la rete di tunnel sotterranei al confine con la penisola egiziana del Sinai.
I Palestinesi di Gaza vivono in condizioni disumane a causa del duro assedio imposto dall’occupazione israeliana e anche dalla chiusura quasi permanente del valico egiziano di Rafah.
Traduzione di Edy Meroli