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PIC. Domenica sera, un tribunale israeliano ha condannato la parlamentare palestinese Khalida Jarrar a 15 mesi di prigione.
La corte militare di Ofer ha inflitto alla parlamentare Khalida Jarrar una condanna a 15 mesi di carcere per ragioni politiche, secondo quanto dichiarato dal marito, Ghassan Jarrar.
Jarrar venne arrestata dalle forze di occupazione israeliane il 2 aprile, nella sua casa di al-Bireh.
Il governo israeliano l’ha accusata di 12 capi di imputazione e, dopo 25 udienze, il procuratore e la corte si sono accordati su 3 imputazioni principali: dare assistenza al Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp), incitamento contro Israele e essere membro del Fplp.
Jarrar è detenuta nella prigione di Hasharon, dove sono rinchiuse quasi tutte le prigioniere palestinesi. A suo marito non è permesso visitarla per “questioni di sicurezza”.
Charlotte Kates, coordinatrice del network di solidarietà con i prigionieri palestinesi, Samidoun, ha affermato: “E’ urgente costruire un movimento internazionale per chiedere la liberazione di Jarrar e dei circa 7000 fratelli e sorelle detenuti come prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane”.