UE consegna 306 mila euro per sostenere agricoltori di Gaza

Gerusalemme-WAFA. L’Unione Europea (UE) ha dato il suo primo contributo all’Autorità palestinese (ANP) per sostenere gli agricoltori palestinesi e le agro-imprese nella Striscia di Gaza, ha affermato un comunicato stampa rilasciato martedì.

Il contributo ammonta a 306 mila euro e fornisce sostegno diretto a 81 agricoltori di Beit Hanoun.

I programmi di assistenza all’agricoltura in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza lavorano, attraverso l’ANP, con agricoltori e agroindustriali direttamente influenzati dall’occupazione israeliana. Questo sostegno aiuterà gli agricoltori a riavviare, riparare o sostituire le loro attività danneggiate attraverso diverse strategie, tra cui l’acquisizione di forniture agricole, la riabilitazione di terreni e altre piccole opere infrastrutturali.

“L’UE sostiene gli agricoltori della Cisgiordania e di Gaza come parte del suo impegno per rilanciare l’economia palestinese. I nostri contributi, attraverso l’Autorità Palestinese, agli agricoltori, alle famiglie vulnerabili, alle pensioni,  agli stipendi e agli ospedali sono la traduzione del nostro impegno per la costruzione di un futuro Stato palestinese come parte della soluzione a due stati”, ha dichiarato il vice-rappresentante dell’UE Tomas Niklasson.

Un contributo economico di 10,5 milioni di euro è stanziato dall’UE attraverso il programma “Ricostruzione del settore privato di Gaza – Agricoltura (PSRG-A) dell’Autorità palestinese”. Di questo programma dovrebbero beneficiare circa 400 agricoltori della Striscia.

L’UE collabora con il ministero dell’Agricoltura ed il Fondo agricolo palestinese per attuare tale programma. I pagamenti sono effettuati dal ministero delle Finanze e della pianificazione dell’ANP attraverso una rete di banche locali in Cisgiordania.