“Un bombardamento israeliano mi ha lasciato disabile e senza reddito”

Gaza – MEMO. Il quarantaduenne Muawiya al-Wahidi è stato costretto a smettere di lavorare a tempo pieno come barbiere dopo che un attacco missilistico israeliano lo ha colpito, ferendolo a una gamba così gravemente che è stata poi amputata.

Parlando con MEMO, Muwaiya ha raccontato di aver sentito un missile colpire un’auto in via al-Mughrabi, nel centro della città di Gaza, nel maggio 2021. Poi ha visto i suoi amici e vicini feriti che chiedevano aiuto. Quando ha afferrato uno di loro per raggiungere una farmacia vicina, questo gli è scivolato dalle mani ed è iniziato a uscirgli sangue dalla bocca. Poi è caduto il secondo missile israeliano, che è stato più diretto. L’amico di Muwaiya è morto nell’attacco e lui è rimasto gravemente ferito. “Alla mia famiglia è stato detto di venire a salutarmi perché la mia situazione era pessima”, spiega.

“Lavoro come barbiere da 25 anni, ma ora lavoro part-time perché una gamba è stata amputata a causa dell’attacco”. Muawiya ha subito diversi interventi chirurgici e cure per rafforzare la gamba rimanente, ma è ancora troppo debole per sostenere il suo peso da sola. Muawiya non è stato in grado di lasciare la Striscia di Gaza per ricevere trattamenti. A causa delle ferite riportate, spiega Muawiya, non può stare in piedi per lunghi periodi e non è in grado di farsi mettere una protesi per la gamba che ha perso.

“Ho bisogno di sostenere la mia famiglia e lavorare come barbiere. Ma il negozio ha anche bisogno di molte modifiche per soddisfare le mie esigenze speciali in questo momento”, aggiunge, affermando che ora può lavorare solo poche ore alla settimana e non ha ulteriori entrate per mantenere la sua famiglia.