Un tribunale israeliano rifiuta il ricorso contro la decisione di tenere in carcere il giornalista Muhammad Muna

NablusQuds Press. Un tribunale militare dell’occupazione israeliana ha rifiutato il ricorso presentato dall’avvocato del giornalista Muhammad Anwar Muna, 31 anni, inviato dell’agenzia stampa Quds Press e detenuto amministrativo ormai da circa 9 mesi senza processo.

La famiglia di Muna ha dichiarato che l’avvocato le ha comunicato che il tribunale israeliano ha rifiutato il ricorso presentato contro la decisione di prorogare la seconda detenzione amministrativa, scaduta il 7 febbraio 2014, così estesa dal giudice per altri sei mesi.

Ha spiegato che l’avvocato ha presentato ricorso nella seduta tenutasi in data 29 aprile presso il tribunale militare di Ofer, nei pressi di Beytuniya, paese ad ovest di Ramallah.

Ha dunque affermato che la proroga decisa dall’occupazione avrà un periodo di 6 mesi e scadrà il 6 agosto 2014, puntando l’attenzione sul fatto che la seconda proroga dura dall’arresto avvenuto il 7 agosto 2013 nella sua abitazione, nel quartiere al-Dahiyya a Nablus.

La famiglia ha reso noto che il figlio, studente presso la Facoltà di Studi superiori dell’Università nazionale di al-Najah, è un ex detenuto delle carceri dell’occupazione, e ha trascorso cinque anni e quattro mesi in prigione, di cui 24 in detenzione amministrativa, ricordando infine che Muhammad ha preso parte alle azioni di protesta dei detenuti amministrativi portando avanti da 11 giorni lo sciopero della fame.

Traduzione di Michele Di Carlo