UNICEF condanna violenza contro bambini palestinesi

MEMO. Martedì, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha criticato tutti gli atti di violenza contro i bambini palestinesi nella Striscia di Gaza.

“Negli ultimi 10 giorni, tre bambini sono stati uccisi e altre decine sono rimasti gravemente ferite nei recenti tragici eventi nella Striscia di Gaza”, ha affermato il Direttore regionale dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nordafrica, Geert Cappelaer, in una dichiarazione rilasciata a Beirut, in Libano.

“I bambini di Gaza vivono in circostanze estremamente disastrose da molti anni. È fondamentale che gli attori di tutte le parti mettano al primo posto la protezione dei bambini”, ha sottolineato, rivolgendosi alla comunità internazionale.

I bambini, ha ribadito il funzionario delle Nazioni Unite, non dovrebbero mai essere bersaglio della violenza e né essere messi a rischio né incoraggiati a parteciparvi.

“Questi ultimi sviluppi aggravano una già pesante crisi nella Striscia di Gaza, dove le famiglie hanno disponibili meno di cinque ore di elettricità al giorno da  quasi un anno”.

Tra i giovani che hanno vissuto conflitti armati negli ultimi dieci anni, la disoccupazione è superiore al 60 per cento, ha sottolineato l’Organizzazione delle Nazioni Unite. “Solo il 10% delle famiglie nella Striscia di Gaza ha un accesso diretto e regolare all’acqua potabile. Un bambino su quattro (250 mila) ha bisogno di sostegno psicosociale a causa di un trauma passato e oltre la metà dei bambini dipende da una qualche forma di assistenza per la sopravvivenza quotidiana”.

L’UNICEF ha spiegato che l’aumento degli eventi recenti ha esacerbato la crisi acuta vissuta dal popolo di Gaza. “L’UNICEF è stata in grado ieri di consegnare a Gaza beni sanitari critici a lungo attesi e ha consigliato i genitori su come cercare sostegno psicosociale e consulenza traumatologica per i loro figli, e continua a sostenere servizi sanitari, idrici, igienico-sanitari, educativi e di protezione”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.