Azioni che minacciano sicurezza dei fedeli sono inaccettabili, affermano leader religiosi di Gerusalemme

Gerusalemme – WAFA. Lunedì, i Patriarchi ed i Capi delle Chiese di Gerusalemme hanno espresso preoccupazione per i recenti sviluppi nella Gerusalemme Est occupata, in particolare nella Moschea di al-Aqsa, e hanno affermato che le azioni che cercano di minare la sicurezza dei fedeli e la dignità dei palestinesi minacciati di sfratto sono inaccettabili.

“Noi Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme siamo profondamente […] preoccupati per i recenti eventi violenti nella Gerusalemme Est. Questi sviluppi, sia alla moschea di al-Aqsa che a Sheikh Jarrah, violano la santità del popolo di Gerusalemme e di Gerusalemme come Città della pace. Le azioni che minano la sicurezza dei fedeli e la dignità dei palestinesi vittime di sfratto sono inaccettabili”, hanno affermato in una nota.

“Il carattere speciale di Gerusalemme, Città Santa, con l’attuale status quo, obbliga tutte le parti a preservare la già delicata situazione nella città. La crescente tensione, sostenuta principalmente dai gruppi radicali di destra, mette in pericolo la già fragile realtà dentro ed intorno a Gerusalemme”, hanno detto i leader della chiesa.

“Chiediamo alla comunità internazionale e a tutte le persone di buona volontà di intervenire per porre fine a queste azioni provocatorie, nonché a continuare a pregare per la pace di Gerusalemme”.