Gerusalemme occupata-PIC. Giovedì mattina i bulldozer dell’occupazione israeliana hanno demolito delle strutture palestinesi nella cittadina di al-Issawiya, nella Gerusalemme occupata centrale.
Il personale municipale israeliano, scortato dalle forze pesantemente armate, ha abbattuto delle strutture commerciali di proprietà dei cittadini palestinesi Muti’ e Mahmoud Abu Reyala.
Secondo il Centro informazioni Wadi Hilweh, 12 strutture palestinesi, fra cui tre case, due baracche e un deposito, sono state demolite ad aprile.
A Jabal al-Mukabir sono state demolite quattro strutture, ad al-Issawiya cinque muri e cancelli. Altre demolizioni sono state compiute a Beit Safafa, Beit Hanina e al-Tur.
Come risultato di tali demolizioni, circa 30 persone, fra cui 20 bambini, sono state sfollate.
Ad aprile la municipalità israeliana ha stabilito la chiusura e l’evacuazione di tre appartamenti appartenenti alla famiglia palestinese Aweida a Wadi Hilweh, Silwan, a causa delle crepe su pareti e fondamenta provocate dagli scavi israeliani. In questi appartamenti vivono 16 persone, fra cui 10 bambini.
Traduzione di F.G.