Gennaio, 1.000 coloni israeliani invadono la moschea di al-Aqsa

805a805a-9482-4d14-b633-a9106916137ePressTv. Secondo la Fondazione di al-Aqsa per il Patrimonio religioso, nel solo mese di gennaio circa 965 coloni, accompagnati dalle forze di sicurezza israeliane, hanno invaso il luogo sacro della moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme Est.

Israele continua a restringere la libertà di movimento dei fedeli palestinesi nella moschea. L’invasione ha portato a molti conflitti tra fedeli e israeliani.

Un nuovo sondaggio mostra che quasi il 90% dei palestinesi crede che Israele distruggerà la moschea e la rimpiazzerà con un tempio.

Nei passati decenni il regime di Tel Aviv ha provato a cambiare la composizione demografica di Gerusalemme costruendo insediamenti illegali, distruggendo i siti storici ed espellendo la popolazione palestinese locale.

L’area della moschea di al-Aqsa, situata della Città Vecchia di Gerusalemme occupata da Israele, è un punto critico islamico, essendo sacro anche per gli ebrei. La moschea è il terzo luogo più sacro nell’Islam dopo Masjid al-Haram alla Mecca and Masjid al-Nabawi a Medina.