InfopalUn attacco contro le installazioni nucleari iraniane infiammerebbe la regione e creerebbe solidarietà ed empatia verso l’Iran tra coloro che, tra gli arabi, normalmente sono critici dell’Iran, e nel mondo arabo in generale, ha affermato Darabos.
Il ministro austriaco ha criticato Israele per “aver puntato il dito contro i suoi nemici stranieri, come l’Iran e i Palestinesi, per evitare di affrontare i problemi sociali interni”.
Gli Stati Uniti, Israele e alcuni loro alleati hanno ripetutamente accusato l’Iran di perseguire scopi militari nel proprio programma nucleare. Washington e Tel Aviv hanno continuamente minacciato Tehran con l'”opzione di un attacco militare contro gli impianti civili nucleari.
L’Iran ribatte che, come firmatario del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) e come membro dell’Aiea (Agenzia per l’energia atomica), ha il diritto di sviluppare e acquisire tecnologia nucleare per scopo pacifici.
“Onestamente, il fatto che il ministro Lieberman sia un membro del parlamento israeliano è insopportabile”, ha dichiarato Darabos in una critica senza precedenti nei confronti del ministro degli Esteri israeliano da parte di un dirigente politico europeo, in particolare, da parte di un ministro della Difesa.
Nonostante la sua posizione di spicco nel governo, Lieberman è volutamente escluso dai colloqui che coinvolgono Tel Aviv da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu e raramente è incaricato di negoziati con i leader arabi.
Anche il presidente Usa, Barack Obama, si è rifiutato di incontrare Lieberman negli ultimi tre anni.
Il politico israeliano, nato in Unione Sovietica, che parla con un forte accento russo, gioca un ruolo importante nella richiesta di espandere le relazioni di Tel Aviv con la Russia e le repubbliche dell’ex Urss.
Lieberman vive nell’insediamento di Nokdim, nel deserto della Giudea, in Cisgiordania, dove risiede dal 1988. Gli insediamenti israeliani scatenano la rabbia dei palestinesi e della comunità internazionale.
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