Bruxelles – Wafa’. “L’Unione Europea (Ue) difende il diritto dei palestinesi a manifestare pacificamente contro gli insediamenti illegali che Israele costruisce sulle loro terre”.
Lo ha affermato il portavoce di Catherine Ashton, reponsabile Esteri dell’Ue.
Le dichiarazioni giungono dal campo europeo in seguito alla condanna di un tribunale israeliano emessa nei confronti di Bassam Tamimi, attivista palestinese di Nabi Saleh (Ramallah). Tamini viene condannato per aver preso parte a una di queste proteste.
“Il responsabile Esteri europeo (Ashton) è seriamente preoccupato per la condanna inflitta a Tamimi lo scorso 20 maggio motivata dalla sua “partecipazione a una manifestazione illegale e incitamento a lanciare pietre”.
“L’Ue considera, invece, Tamimi un ‘difensore dei Diritti Umani’ impegnato in proteste della non-violenza contro l’espansione coloniale di Israele sulle terre palestinesi della Cisgiordania, in particolare contro quelle che colpiscono il villaggio di Nabi Saleh. L’Ue ha seguito tutte le udienze sul caso e, conseguentemente, è preoccupata per l’uso (israeliano) ‘della testimonianza di un minorenne interrogato in contravvenzione ai propri diritti’”.
“L’Ue sostiene il principio secondo cui ogni persona è titolare del diritto legittimo, e del suo legittimo esercizio, a protestare con metodi non violenti”.