Israele approva costruzione di strade coloniali nella Cisgiordania settentrionale

Gerusalemme occupata – PIC. Miri Regev, ministro israeliano dei Trasporti, ha approvato la costruzione di una tangenziale per le colonie nel nord della Cisgiordania, che prevede il sequestro di migliaia di dunum di terreni agricoli palestinesi.

Mercoledì, un sito web israeliano ha rivelato che il ministro aveva stanziato 76 milioni di shekel per questo progetto, chiamato “Lubban Bypass” perché passa vicino al villaggio di Lubban, nel distretto di Salfit.

La tangenziale è l’ultima di una serie di strade simili approvate in diverse aree della Cisgiordania occupata.

Secondo il sito, ciò avviene alla luce del piano di Regev per estendere la sovranità sulla Cisgiordania, creando una vasta rete stradale che collega le colonie nella Cisgiordania con le linee di trasporto all’interno della Palestina occupata del 1948.

Secondo i media israeliani, l’obiettivo di questi progetti è quello di creare una rete di servizi per i coloni, ma ce n’è un altro fissato dal Consiglio coloniale in Cisgiordania lo scorso anno 2019, che prevede di portare un milione di israeliani a stabilirsi in nelle colonie in Cisgiordania entro 15 anni.

Il quotidiano Haaretz ha rivelato, attraverso un’indagine pubblicata in precedenza, le misure delle autorità israeliane che cercano di portare avanti il piano di annessione attraverso la messa in atto di progetti per l’espansione coloniale in ​​varie parti della Cisgiordania e di Gerusalemme.

Gli accordi di normalizzazione firmati recentemente con Emirati Arabi Uniti e Bahrein non hanno fermato il progetto di annessione, secondo il quotidiano.

Haaretz ha aggiunto che i piani attuali mirano a collegare le colonie con le principali città israeliane e a limitare lo sviluppo delle città palestinesi.

Ha citato un attivista israeliano che ha detto: “Tutti credono che l’annessione sia cessata dopo la firma degli accordi di normalizzazione, ma in realtà Israele continua a muoversi rapidamente verso l’annessione della Cisgiordania, sviluppando le infrastrutture che aiuteranno a raddoppiare il numero di coloni e quindi estendere per sempre il controllo sui palestinesi”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.