Khreisha: Abbas blocca tentativo di portare Israele davanti alla Corte penale internazionale

Betlemme-Ma’anIl presidente Mahmoud Abbas ha bloccato un tentativo di perseguire Israele per crimini di guerra a Gaza presso la Corte Penale Internazionale. E’ quanto ha dichiarato venerdì scorso il vice presidente del parlamento palestinese.

Hasan Khreisha ha affermato che la decisione dell’Autorità palestinese di aderire alla Corte penale internazionale e quindi di sporgere denuncia contro Israele per la sua offensiva che ha ucciso più di 2.100 persone e ha devastato la Striscia di Gaza, è stata bloccata da Abbas, per portare avanti una nuova proposta di colloqui di pace.

“Il presidente Abbas ha deciso di non perseguire Israele davanti alla Corte penale internazionale per non rischiare di far fallire la ripresa dei colloqui di pace”, ha detto Khreisha, aggiungendo che l’Autorità palestinese sta aspettando che gli Stati Uniti rispondano ufficialmente alla richiesta di Abbas di riavviare i colloqui.

Abbas è sotto accusa per aver fatto fallire il sostegno alla richiesta di far diventare la Palestina membro della Corte penale internazionale. Hamas venerdì ha dichiarato che “firmare lo Statuto di Roma è un diritto di ogni vittima e bloccarlo significa negarne i diritti, ed è un’offesa all’immagine dei Palestinesi”.

Israele e gli Stati Uniti hanno cercato entrambi di impedire ai Palestinesi di entrare come membri della Corte internazionale, temendo che Israele sarebbe stato indagato e processato per crimini di guerra.

Khreisha ha detto a Ma’an che, benché tutti i principali partiti palestinesi avessero consegnato al presidente Abbas un documento nel quale esprimevano il loro sostegno per l’adesione palestinese alla Corte penale internazionale, “finora non sono state prese misure concrete in questa direzione”.

“Ci sono molte opportunità d’oro per la leadership palestinese, ma noi non le usiamo”, ha aggiunto.

“I diritti non devono essere scambiati con altri diritti, e non dobbiamo spingere per un’opzione a scapito di altre”.

Le accuse possono scatenare ulteriori critiche alla leadership di Abbas negli ambienti palestinesi, e alla sua azione durante più di 50 giorni di attacco di Israele contro Gaza, considerandolo inetto e responsabile per non aver fermato la sanguinosa offensiva.

Traduzione di Edy Meroli