A migliaia, in tutt’Italia, a sostegno di Gerusalemme

Di Francesco Giordano, da FB. Presidio a Milano: un migliaio di uomini, donne, bambine e bambini hanno riempito la piazza, accalcati per urlare la propria determinazione a sostegno della terra palestinese.
Anche tanti italiani.

Il mio intervento: “Sono orgoglioso di essere qui con voi a condividere il diritto dei palestinesi alla propria terra, alla resistenza.

Gerusalemme e tutta la Palestina non è dei sionisti e non lo sarà mai, era e rimane dei palestinesi.

In molti parlano a vanvera di antisemitismo quando si tratta di difendere i sionisti. A loro chiedo se i numerosi assassinati in 24 ore, se gli oltre 800 feriti palestinesi sono ‘antisemitismo’. I palestinesi sono un popolo semita.

Sono italiano, ma il mio cuore è anche palestinese, e voglio condividere con voi anche una parola, che certo voi conoscete meglio di me: Sumud. E’ un bellissimo termine della lingua araba che significa risolutezza, fermezza, capacità di resistere, ed è diventato la parola chiave della resistenza all’occupazione sionista.

I coloni ebrei, e i governi che li spalleggiano, hanno sottovalutato il Sumud: “Sumud significa continuare a vivere nella propria terra, ridere, godersi la vita, innamorarsi, sposarsi, avere figli.  Sumud significa anche continuare gli studi all’estero, per ottenere un diploma, e tornare in Palestina. Difendere i valori è Sumud. Costruire una casa, una bella casa, e pensare di rimanere in Palestina anche quando la stanno demolendo e poi costruirne una nuova più bella della precedente – anche questo è Sumud. Il fatto che io sia qui è Sumud. Affermare che sei un essere umano e difendere la tua umanità è Sumud. Trump, Netanyahu, i loro sostenitori, i loro servitori, passeranno, il Sumud resterà e a dispetto di tutto aiuterà questo meraviglioso popolo a resistere, a lottare e, alla lunga, a vincere. Con la Palestina nel cuore fino alla Vittoria”.