Minorenni e avvocati tra i 23 Palestinesi rapiti dalle forze israeliae

Cisgiordania-Quds Press e PIC. All’alba lunedì, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno effettuato una campagna di incursioni su larga scala in tutta la Cisgiordania, arrestando 23 palestinesi tra cui ex detenuti, bambini e attivisti per i diritti umani.

L’esercito israeliano ha affermato che 22 palestinesi “ricercati” sono stati detenuti per presunti attacchi anti-occupazione. Le armi sarebbero state trovate durante le incursioni a Tulkarem, ha aggiunto l’esercito.

Secondo quanto ha reso noto Quds Press, l’ex prigioniero e leader del movimento di Hamas, Ahmed Zeid, è stato nuovamente arrestato quando i soldati hanno preso d’assalto il campo profughi di Jalazun. Zeid era stato rilasciato dalle carceri israeliane cinque mesi fa.

Altri tre arresti sono stati segnalati a Nablus che hanno portato allo scoppio di violenti scontri.

Un ex-prigioniero è stato rapito a Hebron (al-Khalil) dopo che i soldati hanno fatto irruzione nella sua casa nella città di Beit Ummar.

Nel frattempo, gli avvocati Iyad Messek e Khaled Zabarqa, legali di shaykh Raed Salah, sono stati rapiti a Gerusalemme e portati in centri di detenzione sconosciuti.

A Betlemme, le Foi hanno rapito tre minorenni, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, dopo aver fatto irruzione nella città di al-Khuder.

Incursioni simili sono state condotte a Qalqiliya dove un cittadino è stato rapito, e altri due giovani nel campo profughi di Tulkarem.