Piano israeliano per costruire una nuova colonia a Hebron

illegal-colony-settlementImemc. Il governo israeliano di Benjamin Netanyahu e il suo ministero delle Abitazioni stanno pianificando la costruzione di nuove unità residenziali per i coloni ebrei nel cuore della città di Hebron, nella parte sud-orientale della Cisgiordania.

Il quotidiano israeliano Haaretz ha riportato che, qualche mese fa, l’ex ministro della Difesa Moshe Ya’alon autorizzò la costruzione di una nuova colonia, nell’area H2 di Hebron, sotto il pieno controllo israeliano.

Descrivendo la zona come “una manciata di case”, Hareetz riporta che il piano prevede la costruzione di abitazioni nei dintorni della base militare di Mitkanim, situata tra il quartiere ebraico (Avraham Avinu colony) e Shuhada Street.

Israele afferma che il luogo dove è stata pianificata la costruzione “era abitato da famiglie ebree ancor prima della costruzione dello stato di Israele”.

Non vi è ancora certezza sulle dimensioni e le quantità delle colonie da costruire, mentre l’area della zona militare in questione è di circa 7 dunum (0,49 acri).

Meno di due settimane fa, il comitato di costruzione di Hebron ha rivelato all’agenzia Maan che un numero imprecisato di coloni israeliani illegali ha installato un nuovo avamposto nella vecchia stazione di autobus, al centro della città, vicino all’avamposto di Beit Romano, anche questo illegalmente costruito nella proprietà della scuola di Osama Bin al-Monqith, sempre ad Hebron.

Emad Hammad, direttore del comitato di costruzione di Hebron, ha riferito a Maan che i coloni avevano installato 12 abitazioni mobili nel cortile della vecchia stazione autobus, che era stata occupata illegalmente dall’esercito nel 1980 e da allora viene utilizzata come base militare.

Traduzione di Domenica Zavaglia