Soldati rapiscono un ricercatore palestinese nella Gerusalemme occupata

Gerusalemme-Imemc. Venerdì sera i soldati israeliani hanno attaccato violentemente e rapito un ricercatore palestinese nella Città Vecchia della Gerusalemme occupata, mentre stava documentando gli scontri in corso fra decine di soldati e giovani palestinesi locali.

Ahmad Sob-Laban, il ricercatore rapito, lavora per un’organizzazione per i diritti umani; è anche specializzato sulla questione degli insediamenti israeliani.

Gli scontri si sono verificati in diverse parti della Gerusalemme Est occupata, fra cui Silwan, Jabal al-Mokabber e la Città Vecchia.

Perlomeno 30 palestinesi sono stati feriti dai proiettili rivestiti di gomma degli israeliani, mentre decine di essi hanno risentito degli effetti dell’inalazione dei gas lacrimogeni, fra cui sette membri di due famiglie.

I membri delle famiglie sono stati feriti mentre i soldati prendevano di mira parecchie case, scatenando incendi in due di esse, ma i residenti sono riusciti a estinguere le fiamme in tempo. I sette feriti sono stati portati all’ospedale locale.

Il ricercatore, Sob-Laban, ha pubblicato numerosi report che documentano le illegittime attività israeliane di costruzione ed espansione, l’annessione illegale della terra palestinese e varie altre violazioni.