Donne palestinesi in lotta popolare non violenta

A cura dei Giovani Palestinesi d’Italia. Venerdì 11 Ottobre (Milano), sabato 12 Ottobre (Genova) e sabato 19 Ottobre (Roma), si terranno gli eventi organizzati da Assopace Palestina intitolati “Donne palestinesi in lotta – resistenza popolare non violenta”.

Durante tutti e tre gli incontri interverranno attiviste palestinesi impiegate in prima linea nel contrasto all’occupazione israeliana. Tre donne di Nabi Saleh, piccolo villaggio vicino a Ramallah, dove dal 2009 è in atto una resistenza popolare non violenta per rientrare in possesso della fonte d’acqua del villaggio sottratta con l’uso della forza dai coloni di Halamish difesi dall’esercito israeliano.
Racconteranno la loro resistenza e quella dei comitati popolari costantemente repressa dall’esercito che durante le manifestazioni usa gas lacrimogeni, gettiti di acqua chimica e spara proiettili – non solo di gomma – contro la popolazione civile non armata.
A Nabi Saleh, alcuni attivisti sono stati uccisi e i giovani del villaggio messi in carcere con l’accusa di aver tirato pietre.
Queste tre coraggiose donne, sono parte attiva dei comitati popolari non violenti;

– Nariman Tamimi: madre di Ahed Tamimi la giovane attivista condannata a 18 mesi di carcere per aver schiaffeggiato un soldato, è stata ferita e arrestata varie volte,

– Naijwa Tamimi e Bushra Tamimi: anche loro attiviste hanno pagato e pagano pesantemente le conseguenze delle violenta repressione dell’esercito israeliano.