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Damasco-Quds Press. Alcuni attivisti per i Diritti umani hanno reso noto che 2596 profughi palestinesi sono stati uccisi in territorio siriano dall’inizio della crisi, nel febbraio 2011.
In un comunicato stampa ricevuto da Quds Press in data 10 gennaio, il “Gruppo di lavoro per i palestinesi di Siria” ha affermato che i palestinesi sono stati uccisi sia in modo diretto, per effetto di bombardamenti, scontri armati, torture nei centri di detenzione, assedi, sia in modo indiretto, come coloro che sono annegati nel tentativo di arrivare in Europa sulle imbarcazioni note come le “barche ella morte”.
Il comunicato ha spiegato che le vittime provengono da tutti i campi profughi palestinesi della Siria, da Deraa nel sud, passando per Khan Danun, Khan al-Shayh, Saida Zaynab, Alirmo Jarmana, Sbana, Husseina e al- Adiin a Homs, Hama e Rimal, fino a Handerat e Nirab nel nord del paese.
Si aggiungono poi le vittime uccise fuori dai campi profughi in diverse città siriane e quelle morte fuori dalla Siria.
Traduzione di Federica Pistono