6 palestinesi uccisi in Cisgiordania durante scontri con l’occupazione israeliana

6 palestinesi uccisi in Cisgiordania durante scontri con l’occupazione israeliana

Cisgiordania. Sono sei i palestinesi uccisi sabato, in Cisgiordania, dalle forze israeliane (IOF).

Il ministero della Salute in Cisgiordania ha annunciato, sabato sera, la sesta vittima: un ragazzo, Mahmoud Basem Akhmis (18 anni), è morto per le ferite causategli dalle IOF nella cittadina di Beit Ummar, a nord di Hebron/al-Khalil.

Violenti scontri sono scoppiati all’ingresso della città di Beit Ummar, durante i quali le forze di occupazione hanno sparato contro i giovani e bambini.

Il direttore dell’ospedale Al-Ahli di Hebron, il dottor Yousef Al-Takrouri, ha dichiarato in un comunicato stampa che un altro giovane, Yousef Nader Suleiman Idris (19 anni), è morto a seguito di gravi ferite al petto da proiettili letali israeliani durante gli scontri nel quartiere Wadi Al-Nasara, nel centro di Hebron.

Ahmed Abdel Nasser Rabi (13 anni) è morto in seguito a gravi ferite all’addome causate da proiettili letali sparati dalle forze di occupazione durante gli scontri all’ingresso nord della città di Qalqilya.

Tra le 6 vittime ci sono anche Amr Youssef Ibrahim Abed e Muhammad Awad Jarboua (24 anni), della cittadina di Beitunia, a ovest di Ramallah, nella Cisgiordania centrale, e Karam Nasser Al-Aidi (22 anni) del campo di Ain al-Sultan, a Gerico.

I giovani in Cisgiordania hanno risposto agli appelli di solidarietà con la Striscia di Gaza, che è sottoposta a bombardamenti da parte dell’esercito di occupazione, che finora ha provocato la morte di 232 palestinesi e il ferimento di migliaia di altri.

(Fonte: Quds Press).