7° Festival della Resistenza Nonviolenta nelle colline a sud di Hebron

23 giugno 2014
At Tuwani – Il 21 giugno, il Comitato di Resistenza Popolare delle colline a sud di Hebron ha organizzato il 7 ° Festival della Resistenza Nonviolenta per celebrare, ricordare e confermare la scelta di lotta popolare che i palestinesi della zona delle Colline a Sud di Hebron hanno fatto anni fa. Palestinesi, attivisti israeliani e osservatori e volontari internazionali hanno partecipato alla manifestazione.

Dopo i discorsi del sindaco di Yatta e di At Tuwani, hanno preso la parola Mustafa Barghouti, segretario generale di Al Mubadara- partito di Iniziativa Nazionale palestinese, e il coordinatore del Comitato di Resistenza Popolare delle Colline a sud di Hebron. Poi, i bambini e gli adolescenti dei villaggi a Sud di Hebron, che hanno partecipato al Summer Camp di At Tuwani, hanno rappresentato con performance teatrali la realtà dell’occupazione israeliana nella loro vita quotidiana. In seguito, i volontari di Operazione Colomba, CPT, ISM e EAPPI hanno spiegato il loro lavoro e il loro impegno nonviolento nella zona. Infine, alcuni giovani hanno danzato la Dabke (musica tradizionale palestinese).

Dopo il pranzo, i partecipanti si sono diretti sulla collina di Khelly, una terra di proprietà palestinese nei pressi della colonia israeliana di Ma’on, e hanno fatto volare aquiloni e palloncini in direzione della colonia per circa un’ora. L’esercito, la polizia e la Border police israeliani hanno contenuto i partecipanti e hanno dichiarato la zona vicino alla colonia di Ma’on e all’avamposto di Havat Ma’on una zona militare chiusa.

Il coordinatore del Comitato di Resistenza Popolare delle colline a sud di Hebron ha dichiarato: “in questo periodo in cui le forze di occupazione israeliane stanno usando il rapimento dei coloni come una scusa per minacciare i palestinesi, vogliamo ricordare loro che noi sempre resisteremo qui, per esistere qui “.

Secondo PCHR, per il 10 ° giorno consecutivo “le forze israeliane stanno continuando a praticare una politica di punizione collettiva contro i civili palestinesi nei Territori Palestinesi Occupati (OPT), soprattutto in Cisgiordania”. Fino ad ora, le forze israeliane hanno ucciso sei palestinesi (due dei quali minorenni) e arrestato 320 persone.
Operazione Colomba mantiene una presenza internazionale in At-Tuwani e il Sud di Hebron Hills dal 2004.

Foto: http://goo.gl/NdO8Mq

Per informazioni:
Operazione Colomba, +972 54 99 25 773

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]