Bulldozer israeliani demoliscono parte di una casa a Gerusalemme

Gerusalemme-Ma’an. Giovedì, bulldozer israeliani hanno demolito parte di una casa che appartiene alla famiglia Amr, nel quartiere Wadi al-Joz, ad est della città vecchia di Gerusalemme.
I familiari hanno dichiarato a Ma’an che la demolizione è avvenuta dopo che decine di veicoli israeliani hanno scortato i bulldozer nell’area, vicino al ponte che collega Wadi al-Joz al quartiere al-Suwwana.
Jamal Amr ha affermato che le forze israeliane hanno invaso la casa della famiglia con il supporto di un elicottero, e li hanno tenuti in ostaggio in una piccola stanza, senza lasciarli uscire.
Amr ha aggiunto che due familiari sono stati picchiati dai soldati israeliani.
I bulldozer hanno proseguito nel demolire parte della casa di Sharif e Nour al-Din Amr, inclusa una stanza, un balcone, il deposito e i bagni, arrivando a 80 metri quadrati di casa.
Hanno anche sollevato le pareti circostanti e distrutto diversi alberi.
Amr ha affermato che le strutture vennero costruite prima dell’annessione di Gerusalemme ad Israele, e non c’è nessuna ragione o scusa per la loro demolizione.
Ha affermato che è un messaggio da parte d’Israele, mentre i palestinesi commemorano il Giorno della Terra, per dire che le autorità israeliane continueranno a rubare le terre dei palestinesi con tutti i mezzi a loro disposizione.
Ha aggiunto che la terra sulla quale la terra è eretta è “a pochi metri dalla moschea di al-Aqsa”, perciò è di importanza “strategica” per le autorità israeliane.
Amr ha affermato che la stanza demolita è stata per lo più usata da autisti di autobus che andavano verso la moschea come posto per fare un’abluzione parziale prima delle preghiere.
I bulldozer israeliani hanno anche demolito una struttura d’acciaio nell’area appartenente alla famiglia Tutah, che veniva usata come fienile per i cavalli.
Si pensa che ci siano più di 300 mila coloni ebrei nella Gerusalemme Est.
Traduzione di H.F.L