Ramallah – Infopal. Incidente, suicidio collettivo o tentativo di omicidio? Otto attivisti delle brigate al-Aqsa, ala militare di Fatah, sono stati trasferiti in ospedale dalla prigione al-Junaid a Nablus, appartenente allAutorità Nazionale, dov’erano rinchiusi. Il ricovero è dovuto all’ingerimento di grandi quantitativi di shampoo.
Fonti di sicurezza hanno riferito che sette degli otto attivisti provengono dal campo profughi di Balata, a est di Nablus. Diversi versano in gravi condizioni.
Il gruppo, che aveva accettato di deporre le armi e di mettere fine alla resistenza contro l’occupazione israeliana, è detenuto nella prigione al-Junaid in attesa dell’annunciata "amnistia israeliana".