Di Younes Arar. Sotto processo per il fatto di essere vivo… Lunedì 11 luglio il ragazzino palestinese Ahmad Manasra si trovava di fronte a una corte israeliana.
Ahmad fu gravemente ferito, otto mesi fa, dalla polizia israeliana, e lasciato sanguinare per circa un’ora, poi venne rapito. Tuttavia, la voglia di vivere di Ahmad è stata più forte della loro volontà di ucciderlo. E lui è vivo per raccontare la sua storia.
Oltre 200 tra adolescenti e bambini palestinesi hanno perso la vita negli ultimi nove mesi.