infopalPIC. Il parlamentare palestinese Jamal al-Khudari, capo de Comitato popolare contro l’Embargo, ha confermato che la ricostruzione di Gaza non è ancora iniziata.
In una dichiarione stampa rilasciata lunedì, Khudari ha affermato che nessuna mossa effetiva è stata fatta per la ricostruzione di 60 mila unità abitative, inclusi interi quartieri e palazzi residenziali.
“Israele sta divulgando la notizia sul fatto di aver permesso l’entrata di materiale da costruzione a Gaza, attraverso Kerem Abu Salaam, ma ciò che è stato ricostruito sono solo le strutture parzialmente danneggiate” ha affermato.
Khudari ha rivelato che ciò che è entrato nella Striscia di Gaza, dopo l’aggressione israeliana dell’estate scorsa, non ha raggiunto il 10% del fabbisogno del mercato. Ha sottolineato che Israele impedisce l’entrata delle quantità richieste di materiale da costruzione, stimate in 3 mila tonnellate giornaliere.
Ha affermto che migliaia di gazawi sfollati vivono ancora in rifugi, tende e carovane, o sotto case demolite, le quali sono un grave pericolo per la loro vita.
Il parlamentare ha riaffermato l’invito ai paesi donatori di rispettare i loro impegni nella ricostruzione di Gaza, visto che la gente staa ancora aspettando le promesse fatte al Cairo nella Conferenza per la Ricostruzione di Gaza, lo scorso ottobre.
Ha anche invitato questi paesi a far pressione su Israele perché apra i valichi e ponga fine all’embargo.
Traduzione di F.H.L.