infopal
Gaza – The Palestine Chronicle. In quest’ultima produzione di Palestine Chronicle, il giornalista locale di Gaza Abdallah Aljamal segue la lotta quotidiana delle donne palestinesi per ottenere acqua potabile.
Israele è stato accusato di condurre una guerra per l’acqua contro i palestinesi sin dalla sua creazione sulle rovine di città e cittadine palestinesi nel 1948.
In un recente editoriale, Ramzy Baroud, direttore di Palestine Chronicle, ha dichiarato:
“Oltre al continuo trarre profitto dal furto d’acqua in Cisgiordania, Israele continua a usarla come una forma di punizione collettiva, mentre molto spesso nega ai palestinesi, specialmente nell’Area C, il diritto di scavare nuovi pozzi per aggirare il monopolio idrico di Israele.
“La situazione a Gaza è ancora peggiore. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo, l’Autorità per la qualità dell’acqua e dell’ambiente di Gaza ha lanciato l’allarme su una ‘grave crisi’ se le riserve idriche di Gaza dovessero continuare ad esaurirsi nell’attuale ritmo pericoloso. Il portavoce dell’Autorità, Mazen al-Banna, ha recentemente dichiarato ai giornalisti che il 98% delle risorse idriche di Gaza non è idoneo al consumo umano.
“Nell’ottobre 2021, Muhammed Shehada dell’Euro-Med Monitor aveva dichiarato alla 48ª sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che circa un quarto di tutte le malattie a Gaza sono causate dall’inquinamento idrico e che circa il dodici percento dei decessi tra i bambini di Gaza è ‘legato ad infezioni intestinali correlate all’acqua contaminata’”.