infopalBrasilia – PIC. Un’associazione di antropologi dell’America Latina ha recentemente votato a favore di una risoluzione di solidarietà al popolo palestinese, che considera Israele un paese che pratica la pulizia etnica e l’Apartheid nei loro confronti.
La risoluzione è stata adottata all’inizio di questo mese durante la Conferenza di Antropologia del Mercosul, tenutasi a Rio De Janeiro, Brasile.
La risoluzione, sostenuta dal 70% dei partecipanti, classifica Israele come uno Stato impegnato nella pulizia etnica e nella segregazione razziale, e chiede il boicottaggio di Israele e l’imposizione di sanzioni.
“Questo è un impegno pubblico ed accademico nella lotta contro il razzismo”, ha dichiarato la risoluzione.
“La costruzione di muri e checkpoint – modalità quotidiane d’occupazione – e la soppressione delle popolazioni indigene rappresentano una ripetizione perversa delle odierne pratiche dell’Apartheid nel XXI secolo”, ha aggiunto la risoluzione.
La risoluzione ha inoltre riorganizzato i “crimini contro la popolazione indigena della Palestina durante la Nakba”.
Questa non è la prima volta che antropologi prendono una posizione del genere. L’Associazione di Antropologia e Archeologia con sede negli Stati Uniti, che conta con circa 12 professori e studiosi come membri, ha approvato una risoluzione simile il mese scorso con un voto favorevole al 71%.