InfopalBeirut-QudsPress. Una figura di spicco del movimento di resistenza islamico, Hamas, ha affermato che le famiglie palestinesi che vivono in Siria, hanno perso centinaia dei loro cari dall’inizio della crisi siriana, circa 19 mesi fa.
‘Izzat ar-Reshaq, membro dell’ufficio politico del movimento, nella sua pagina personale su Facebook ha espresso “cordoglio e solidarietà alle famiglie palestinesi in Siria, per il martirio dei loro 528 cari nel corso della crisi”.
Ar-Reshaq ha anche scritto i nomi degli ultimi caduti: Ahmed Khalil, noto come (Mu’ammar), Ahmed Kharoubi (Abu Fadi) dal campo profughi di Deraa, e la bambina Zad Mohammed Ihsan, del campo profughi di Yarmuk nella capitale Damasco.
Il leader di Hamas non ha indicato la fonte delle sue informazioni circa il numero dei palestinesi uccisi, tuttavia, il movimento è ancora attivo in alcuni campi profughi siriani tramite i suoi comitati di beneficenza, nonostante il deterioramento delle relazioni tra Damasco e Hamas a causa della recente presa di posizione di quest’ultima che ha condannato il regime siriano per la gestione della rivolta.
Dal canto suo, il Comando generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp-Cg), fedele al governo di Damasco, ha annunciato la morte di alcuni propri attivisti negli eventi siriani, accusando gli “elementi criminali”.