Arrestata la ragazzina icona della resistenza nonviolenta ai colonizzatori sionisti

Di Mohammad Hannoun. Martedì all’alba è stata arresta la famosa ragazzina palestinese Ahd Al-Tamimi, di 16 anni, mentre si trovava a casa sua, nella cittadina di Nabi Saleh, nel distretto di Ramallah.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ahd ha sempre partecipato alle manifestazioni che tutti i venerdì partono dal centro della città e si dirigono verso il muro di separazione che ha confiscato la maggior parte dei territorio di Nabi Saleh,  dove è stata creata una colonia di radicali sionisti.

La famiglia di Ahd è una tra quelle particolarmente prese di mira dalle forze di occupazione: i genitori sono stati arrestati diverse volte; lo zio paterno e quello materno sono stati uccisi dai soldati israeliani.

L’arresto è avvenuto in seguito ad una campagna mediatica israeliana contro di lei e la sua famiglia.

In un video diffuso in questi giorni, Ahd è ritratta mentre impedisce a due soldati israeliani di sostare nel cortile di casa sua, da dove sarebbero riusciti a prendere meglio di mira un gruppo di ragazzini a 100 metri di distanza.

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo quanto dichiarato dal ministro israeliano dell’Educazione, Naftali Bennet: “Ahd dovrebbe passare il resto della sua vita in carcere”.

Martedì hanno arrestato anche la madre di Ahd, Nariman al-Tamimi.