Attacco aereo israeliano uccide 2 bambini e ferisce 14 persone.

 Da www.aljazeera.net

Nell’attacco aereo israeliano di ieri, 20 giugno, sono stati uccisi due bambini e ferite 14 altre persone – in maggioranza bimbi.

Il raid ha preso di mira un’auto di attivisti palestinesi, a nord della Striscia di Gaza. 

Testimoni oculari e fonti mediche hanno riferito che due bambini, Mohammad Jamal Waraqa (5 anni) e Saniah Mohammad Ash-Sharif (6 anni), e un ragazzo, Bilal Al-Hassi (16 anni), sono stati uccisi dall’attacco aereo mentre camminavano in una stretta strada del campo profughi di Jabaliya, vicino alla vettura centrata dai missili.  

 

Fonti mediche hanno riferito che 14 palestinesi sono stati feriti, tra cui quattro bambini sono attualmente in pericolo di vita.

Gli attivisti sono riusciti a saltare fuori dall”auto prima che venisse colpita dai missili.

  

L’esercito di occupazione ha dichiarato che l’obiettivo era l’uccisione degli attivisti palestinesi delle Brigate di Al-Aqsa, l’ala militare di Fatah. Ha inoltre espresso “il rammarico per le perdite civili", ma ha aggiunto che “quando si vedono persone coinvolte nel lancio dei missili, allora tutti diventano obiettivo da colpire”.

Poche ore prima, a seguito delle minacce israeliane di effettuare un attacco su larga scala contro la Striscia di Gaza, il presidente palestinese Mahmoud Abbas aveva chiesto alle Brigate militari di fermare immediatamente il lancio dei razzi verso Israele e di rispettare la calma.

Dall’inizio del mese, Israele ha ucciso almeno 320 palestinesi.

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