Attacco provocatorio delle forze israeliane alla Striscia di Gaza

Gaza – InfoPal. Non hanno fine le provocazioni israeliane contro la Striscia di Gaza assediata.

Nonostante un cessate il fuoco accordato con la resistenza palestinese sabato scorso, dopo tre giorni di vaste offensive nelle quali Israele ha ucciso 18 palestinesi ferendone circa 70, questa mattina, l'artiglieria israeliana ha preso di mira abitazioni e campi agricoli palestinesi.

Circa venti soldati sono penetrati in territorio palestinese, appostandosi per diverse ore tra le rovine della colonia israeliana di Dughit.

Il nostro corrispondente dalla Striscia di Gaza ha riferito dell'arrivo, da sud, di tre carri armati e di un bulldozer israeliano: “Il bulldozer ha preso a spianare le terre palestinesi e, in contemporanea, l'artiglieria ha aperto il fuoco in modo indiscriminato contro edifici e altre proprietà. I soldati si sono avvalsi anche delle luminarie”. 

Questo è accaduto a sud, contro al-Qararah (Khan Younes).

Un carro armato è penetrato fino a cento metri nel centro della Striscia di Gaza, all'altezza di Kissufim, mentre dal cielo, l'aviazione israeliana ha sorvolato a lungo Gaza, rompendo la barriera del suono.

Non si riportano feriti. Fonti mediche locali hanno affermato che “i residenti, terrorizzati, hanno cercato subito riparo presso vicini o parenti”.

La Marina israeliana intanto ha preso di mira i pescatori palestinesi, costretti a tonare a riva dietro i colpi dei cannoni.

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