Barghouti: l’escalation dei crimini dell’occupazione non spezzerà la volontà del nostro popolo

Ramallah-Quds Press. Il segretario generale dell’Iniziativa nazionale palestinese, Mustafa Barghouti, ha affermato oggi, giovedì, che “i crimini dell’occupazione non spezzeranno la volontà del popolo palestinese e aumenteranno solo la loro determinazione a continuare la loro lotta e resistenza nazionale per raggiungere la libertà”.

Barghouti ha confermato a Quds Press che “l’escalation dei crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese, che ha causato la morte di 62 palestinesi dall’inizio di quest’anno, rappresenta un’attuazione degli ordini del primo ministro israeliano, Naftali Bennett, di lasciare libere, e senza restrizioni, le mani dei soldati di occupazione e dei coloni per prendere di mira i palestinesi con proiettili”.

Ha sottolineato che “l’occupazione ha commesso tre crimini efferati in 24 ore, il primo dei quali è stato l’assassinio della giornalista e prigioniera liberata nel campo di al-Aroub, Ghofran Harun Warasnah, 31 anni, e poi dei due militanti, Bilal Kabha, a Ya`bad, e Ayman Muhaisen nel campo di Dheisheh”.

Ha spiegato che “il brutale attacco dell’esercito di occupazione al corteo funebre della giornalista Ghofran Harun Warasnah, ieri, è una ripugnante ripetizione dell’attacco avvenuto al funerale della giornalista Shireen Abu Aqleh“.

Barghouti ha condannato il silenzio della comunità internazionale, “che permette ancora l’uso di doppi standard, quando si tratta della Palestina, continuando a consentire a Israele di essere al di sopra del diritto internazionale e di ogni responsabilità“.

Traduzione per InfoPal di Angela Lano