Bombardamenti israeliani contro il nord della Striscia di Gaza: due palestinesi uccisi e altri quattro feriti.

Gaza – Infopal

All’alba di oggi, un combattente palestinese è stato ucciso da un raid israeliano a est della cittadina di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza.

Un altro gruppo, nella stessa zona, si è salvato da un bombardamento di terra.

Fonti mediche palestinesi hanno riferito che il cadavere di Ikrima Abu Odeh, delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, è stato trasferito all’ospedale della cittadina.

Fonti di sicurezza e testimoni oculari hanno riferito che la forza israeliana penetrata a est di Beit Hanoun, si è ritirata questa mattina dopo aver sequestrato diversi cittadini palestinesi.

Si ricorda che una forza della fanteria israeliana, accompagnata da diversi carrarmati sotto la copertura degli aerei da combattimento, è penetrata a est della cittadina e ha invaso diverse abitazioni palestinesi. Ne sono nati violenti scontri tra la forza israeliana e i resistenti.
Le brigate al-Qassam hanno dichiarato di aver lanciato una granata di tipo “Yassin”, mentre le brigate Abu Ali Mustafa hanno riferito che un loro gruppo si è scontrato con una forza speciale israeliana penetrata a est della cittadina.

Un morto a Rafah

La notte scorsa un cittadino palestinese è stato ucciso e altri quattro feriti a seguito di due bombardamenti consecutivi – uno contro un gruppo di persone e l’altro contro un’auto privata a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che gli aerei israeliani hanno bombardato con due missili una casa di proprietà della famiglia ad-Dibari, nel quartiere ash-Shawka, a est di Rafah: un cittadino, Nur Sulaiman ad-Dibari, che stava passando nei pressi, è stato ucciso. Altre persone sono rimaste ferite.

L’aviazione israeliana ha bombardato un’altra vettura: i passeggeri  si sono salvati mentre sono stati feriti due passanti.
Le ambulanze sono accorse sul posto e hanno trasferito il cadavere e tre feriti all’ospedale Abu Yusef an-Najjar.

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