Gerusalemme/al-Quds-PIC e Quds Press. Lunedì mattina, le forze di polizia israeliane hanno demolito un asilo nido di proprietà della famiglia Salhia, nel quartiere Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme occupata.
La famiglia è stata costretta ad evacuare l’asilo prima della sua demolizione.
La famiglia Salhia aveva organizzato una veglia fuori dalla loro casa per protestare contro l’ordine di demolizione israeliano.
La casa è stata circondata da poliziotti israeliani sin da lunedì mattina nel tentativo di costringere la famiglia a lasciare la loro casa.
Il proprietario della casa, Mahmoud Salhia, ha minacciato di far saltare in aria la sua casa piuttosto che esserne costretto ad andarsene.
Almeno due palestinesi sono stati arrestati mentre i soldati israeliani hanno aggredito persone che si erano radunate intorno alla casa in solidarietà con la famiglia Salhia.
Parallelamente, le autorità israeliane hanno emesso la decisione di demolire e rimuovere le roulotte del servizio pubblico allo stadio Jabal Al-Zaytoun Club nella Gerusalemme occupata.
Un membro del consiglio di amministrazione del club Jabal az-Zaytoun, Muhammad al-Hadra, ha affermato che la struttura è stata utilizzata come parco giochi per i bambini locali.
Israele occupò Gerusalemme, insieme alla Cisgiordania e alla Striscia di Gaza, nella guerra del 1967. Successivamente annesse la metà orientale della città – terra della maggior parte della popolazione palestinese di Gerusalemme – con una mossa non riconosciuta dalla maggior parte della comunità internazionale.