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Beirut – Quds News. In un attacco aereo israeliano mirato sul quartiere meridionale della capitale libanese, Beirut, è stato ucciso martedì il vice-capo dell’Ufficio politico di Hamas, Sheikh Saleh al-Arouri.
Il gruppo della resistenza piange non solo al-Arouri, ma anche i funzionari di Hamas Samir Fandi e Azzam al-Aqra, oltre a diversi altri martiri del movimento, come Ahmad Hammoud, Mahmoud Shahin, Mohammad al-Rayyes e Mohammad Bshasha.
Azzam Al-Aqra, conosciuto anche con il nome di Abu Abdullah, ha avuto un ruolo chiave come leader delle Brigate Qassam, il braccio militare di Hamas, in Libano ed in Palestina.
Originario di Qabalan, nel governatorato di Nablus, era un ex-detenuto che ha trascorso anni nelle carceri israeliane.
Samir Fandi, o Abu Amer, è stato il capo delle operazioni delle Brigate Qassam in Libano. A luglio, l’agenzia di intelligence israeliana Shen Bit ha inserito Fandi nella sua lista di obiettivi da uccidere, come riportato dal canale televisivo israeliano Channel 14.
Nel frattempo, il nome di al-Aqra è emerso nei media israeliani, con l’occupazione che ha accusato un detenuto palestinese di averlo incontrato in Turchia, presumibilmente per infiltrarsi nella rete di telecomunicazioni israeliana Cellcom.
Il capo di Hamas Ismail Haniyeh ha condannato l’omicidio israeliano dell’importante comandante nazionale al-Arouri e dei suoi compagni in territorio libanese.
Haniyeh ha definito l’assassinio un atto di terrorismo completo, che viola la sovranità del Libano ed espande l’aggressione contro il suo popolo e la sua nazione oltre la terra di Palestina.