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Doha. Hamas è “parte del tessuto nazionale palestinese” e la Cina è entusiasta delle relazioni con esso, ha detto il 17 marzo l’inviato del ministero degli Affari Esteri di Pechino, Wang Kejian.
E’ quanto è avvenuto durante l’incontro di Kejian con il capo dell’Ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyah, alla presenza dell’ambasciatore cinese in Qatar, Cao Xiaolin, secondo una dichiarazione del movimento.
“Le due parti hanno discusso degli sviluppi politici e sul campo legati alla situazione nella Striscia di Gaza e dei modi per fermare la guerra e fornire aiuti urgenti, soprattutto alla luce delle uccisioni, della fame, dei massacri e dei tentativi di creare il caos”, aggiunge la dichiarazione.
L’ambasciatore cinese ha sottolineato “la stretta e storica relazione tra i popoli palestinese e cinese e la ferma posizione della Cina nei confronti della questione palestinese e la sua adesione alle giuste richieste del popolo palestinese di libertà, indipendenza e statualità”.
Ha sottolineato “la necessità di fermare questa guerra, porre fine all’uccisione dei palestinesi e provvedere ai loro bisogni umanitari”. Il funzionario cinese ha anche affermato che “Hamas fa parte del tessuto nazionale palestinese e la Cina è interessata ad avere rapporti con esso”.
Nel frattempo, Haniyah ha sottolineato la necessità di fermare immediatamente l’aggressione e i massacri, ritirare l’esercito israeliano, riportare i palestinesi sfollati nelle loro zone e nelle loro case, fornire rifugio e ricostruzione e raggiungere gli obiettivi politici e le aspirazioni di creare uno Stato palestinese indipendente e pienamente sovrano con Gerusalemme come capitale, il diritto al ritorno e all’autodeterminazione.
Ha anche espresso il suo “orgoglio per lo stretto rapporto tra gli amichevoli popoli palestinese e cinese” e ha elogiato il ruolo svolto da Pechino nel Consiglio di Sicurezza, nell’ONU e nella Corte Internazionale di Giustizia, così come “l’invio di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza”, spiega la dichiarazione.
(Fonti: MEMO, agenzie).