Combattenti della resistenza prendono di mira checkpoint israeliani a Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds. Combattenti della resistenza palestinese hanno eseguito operazioni nella notte tra sabato e domenica contro due posti di blocco militari israeliani in diverse aree della Gerusalemme Est occupata, mentre le forze di polizia israeliana hanno effettuato incursioni in alcune zone della città.

Secondo fonti locali, combattenti della resistenza a bordo di una motocicletta hanno aperto il fuoco contro il posto di blocco israeliano di az-Za’im, a est di Gerusalemme.

I combattenti della resistenza hanno anche attaccato il posto di blocco israeliano di Qalandia con un ordigno esplosivo artigianale.

I media israeliani hanno confermato gli attacchi, ma hanno affermato che nessuno dei soldati di guardia ai posti di blocco è rimasto ferito.

La polizia israeliana ha chiuso i posti di blocco di az-Za’im e Qalandia, per poi riaprirli.

Nel frattempo, agenti di polizia israeliana hanno fatto irruzione nell’ospedale Makassed, nella cittadina di at-Tur ,a est di Gerusalemme, e hanno effettuato incursioni nelle case nel quartiere di Silwan.

Un ragazzo di 14 anni identificato come Ahmed Kabha è stato rapito dalla sua casa a Silwan.

Le forze di polizia israeliana hanno anche fatto irruzione nel quartiere di Jabel Mukabber, a sudest di Gerusalemme, provocando scontri con i giovani locali.

Sabato, vicino all’area di Bab al-Khalil, a Gerusalemme, diversi coloni hanno brutalmente aggredito un ragazzo, ferendolo. È stato trasportato in un ospedale locale per assistenza medica.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

(Fonti: PIC e Quds Press).