Comitato per le libertà preoccupato per le restrizioni israeliane contro Sheikh Salah in prigione

Gerusalemme occupata – PIC. Il Comitato per le libertà nella Palestina occupata nel 1948 (Israele) ha espresso la sua profonda preoccupazione per le restrizioni israeliane imposte a Sheikh Ra’ed Saleh, capo del Movimento islamico, in isolamento nelle carceri israeliane.

Gli avvocati, che hanno incontrato di recente Sheikh Salah, hanno dichiarato al Comitato che il Servizio carcerario israeliano gli ha proibito di ottenere libri e giornali e si è rifiutato di fornirgli accesso ai suoi bisogni più semplici.

Il Comitato ha chiesto di porre fine all’isolamento di Sheikh Salah e alle restrizioni, e ha definito ingiusta la sua detenzione ed il suo isolamento, usati come forma di punizione ingiustificata per aumentare la sua sofferenza.

Il Comitato ha chiesto il trasferimento di Sheikh Salah dalla prigione di Ramon, nel deserto, alla prigione a Beersheba, vicino a dove abita.

Ha affermato che intende organizzare una serie di misure di protesta per chiedere la fine delle misure punitive contro Sheikh Salah, aggiungendo che il primo passo sarebbe lo svolgimento di una khutba (sermone) del venerdì e di una preghiera fuori dal carcere di Ramon, il 18 agosto.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.