Corte israeliana condanna Sheikh Salah a 8 mesi

Gerusalemme-Pal.info. Il pubblico ministero israeliano ha chiesto ai magistrati della Corte di Gerusalemme occupata di procedere con una decisione di condanna ad otto mesi nei confronti di Sheikh Raed Salah, leader del Movimento Islamico della Palestina occupata nel ’48, da aggiungere ad un altro periodo di sospensione condizionale della pena e ad una multa.

I magistrati della Corte israeliana hanno tenuto una udienza lunedì mattina per ascoltare le diverse testimonianze sul caso Salah, nella quale si è venuti a conoscenza del cosiddetto “Karama file”.

Il giudice Israeliano Ehud Gordon ha ritenuto Sheikh Salah “colpevole”, nell’udienza finale tenutasi il 10 aprile scorso, di impedire alla polizia israeliana di compiere il compito assegnato.

Avigdor Feldman, membro del gruppo di avvocati che difende Sheikh Salah, ha affermato che raramente in passato vi sono stati casi giudiziali con tali accuse.

Il gruppo di avvocati dell’organizzazione “Mizan for Human Rights” e Feldman hanno partecipato all’udienza.

“Karama file” risale all’aprile 2011, quando Sheikh Salah attraversò il ponte di Allenby, tornando a casa dall’Umrah (il pellegrinaggio minore alla Mecca), attraverso la Giordania, insieme alla moglie.

Salah venne arrestato dopo che la polizia israeliana lo aveva perquisito in modo provocatorio e dopo aver intimato a sua moglie di spogliarsi per essere controllata, una misura offensiva per la quale entrambi protestarono.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi