Corte israeliana estende detenzione di Aya Khatib

Nazareth-PIC. Domenica, un tribunale israeliano nella città di Haifa ha respinto la richiesta di mettere agli arresti domiciliari la prigioniera palestinese Aya al-Khatib, e ha deciso di prolungare la sua detenzione e rinviare il processo fino al 13 maggio.

Il tribunale ha esteso diverse volte la detenzione di Khatib, 31enne palestinese della cittadina di Ar’ara, da quando è stata rapita da casa sua il 17 febbraio.

Durante l’udienza che si è tenuta domenica, la difesa ha risposto all’accusa presentata contro la prigioniera ed è stata presa la decisione di realizzare altre udienze per ascoltare le dichiarazioni dei testimoni.

L’accusa contro Khatib, nota per i suoi sforzi di beneficenza, include anche l’aiuto verso le famiglie povere.

L’intelligence israeliana (Shin Bet) afferma inoltre che Hamas ha reclutato la giovane donna per svolgere attività di spionaggio e raccogliere fondi.

Secondo la legge emanata due anni fa, Israele proibisce qualsiasi attività palestinese intesa a fornire assistenza umanitaria e sociale ai cittadini.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.